sabato 21 luglio 2012

IL FUOCO DI CASA


MISI UN SEME A MARZO

PERO', ERA MOLTO BOUNA!!!


LA VOCE NELLA TEMPESTA


                                     L’inferno  del navigante

Questa è la storia del navigante , che tornato dalla cena  con gli amici Trovò la sua porta socchiusa,  il silenzio apparente lo aspettava, al primo accenno di saluto capì che quel silenzio non era di buon auspicio, cosa  c’è, cosa succede, chiese, ma dagli occhi che si trovò davanti non ci volle molto a capire che si era svegliato il mostro della gelosia nella donna innanzi a sè

Fu l’inizio di un incubo ......

Quella sera tutto si fermò a poche parole , ma che suonavano la carica di un uragano gonfio di vento rabbioso, pronto ad abbatersi e travolgere qualsiasi cosa.... lo sgomento di quanto stava per succedere creò una tensione  che ruppe un equilibrio  apparentemente  forte……

Tutto cominciò a prendere pieghe senza senso ,  parole dette così,  senza rendersi conto di quanto poi potessero colpire in profondità.

Allora fu il vento a farla da padrone, la vela del navigante  gonfia di quel vento senza rotta  fu spinta  in mare aperto, come quando sulla nave di Ulisse venne aperta l’otre ……..è stata dura per lui trovarsi in mare, dove ogni vento sembrava quello buono, ogni isola sembrava casa, e il canto delle sirene era invitante, ma le stelle non erano mai quelle giuste per trovare la via di ritorno.

Ora la barca è in secca e il vento è andato via portando con se quell’uragano.

Fu quella voce amica sapiente che nella tempesta gli disse: la giusta via è quella che non puoi dire, ma rifletti perché tutto passa, e già…………...

martedì 10 luglio 2012

DEI DI NOI

Un uomo di nome UOMO, mentre parlavamo di varie cose mi ha detto che ognuno di noi dentro possiede degli dei, dei che in un certo modo ci giudicano , ci puniscono o ci premiano a secondo di ciò che facciamo nella nostra esistente vita.

Fino a quel momento non ci avevo mai pensato ad una cosa del genere, ma in fondo era come se lo sapessi anch'io, non sono un credente, o meglio sono un credente ma a modo mio, però allo stesso tempo penso che qualcosa esiste, esiste quel senso di colpa che a volte ci assale dopo che  abbiamo fatto qualcosa che poi riteniamo non giusta verso qualcuno o verso noi stessi, esiste quel senso di onnipotenza che ci porta spesso a dare giudizi e essere convinti di non sbagliare mai, esiste quel senso di felicità quando tutto va bene, quindi forse vuol dire che in quel periodo il nostro comportamento è giusto, regolare, e allora  è come se fosse un nostro premio.

Tutto questo a me succede spesso e penso che anche a tanta altra gente capiti la stessa cosa, però mi domando se tutti poi  si pongono la stessa domanda: perchè siamo così?................Penso proprio che il mio amico chiamato UOMO ha propio ragione, ognuno ha i propri dei,.... Soltanto una cosa mi lascia un pò poco daccordo, non si è mai in ritardo, ma si è in tempo con i nostri tempi interni di quando è il momento giusto........ciao amico mio....................

domenica 8 luglio 2012

venerdì 6 luglio 2012

SORRENTO

VOLEVA UN CAFFE'

SERATA SORRENTINA

I NAVIGANTI

PENSIERI DONDOLANTI

E FU FESTA GRANDE

CESTINO

NESSUNO LI PIANT0'

IL BALCONE DI FIORE

ARAVA


      Il pozzo di pietra



 Un vecchio profumo, quello di una casa accanto alla ferrovia, piccola, semplice, circondata di verdi piante diverse che rendevano  tutto come un luogo di fiaba.

Un piccolo orto vicino ad un pozzo di pietra, dove la sera il riflesso della luna si poteva quasi toccare mentre il vento leggero che muoveva le fronde era l’unico suono che accompagnava il canto dei grilli.

Il profumo dell’erba tagliata al tramonto si mescolava con le piccolissime lucciole che vagavano nel buio, un piacevole incanto per gli occhi di quel piccolo ragazzo di campagna che ogni sera insieme al suo cane sognava vicino a quel pozzo

Ancora non sapeva che un giorno sarebbe andato via, ma quando questo purtroppo avvenne mise tutto nella valigia che ancora porta con se………………………………….

mercoledì 4 luglio 2012

UNA LUCE AMICA

Ti parlavo con semplicità ma non vedevo
Ti conoscevo da tempo e non sapevo
Ti cercavo e non ti trovavo
Ma un giorno tu trovasti me
 Usando poche parole e saggia presenza ...
Il dono piu grande di MEMMO a memmo...
            ...grazie...       

lunedì 2 luglio 2012

LA FORZA DEBOLE....


                                       SAREBBE FORTE  SE QUEL SOGNO NON FOSSE IL SUO PADRONE