domenica 1 dicembre 2013

IL VINO PORTATO DA ROM...

UN MIO AMICO, mi ha regalato una bottiglia di questo vino
quello che non sapevo è che  ho scoperto ieri sera quando l'ho assaggiato per la prima volta
è il  potere che può avere :
Parto un po da lontano per raccontare cosa è capitato a me nell'aprire quella bottiglia.
Ieri mattina come ogni sabato mi sono alzato molto presto e sono andato in campagna con BYLLI
(giornata bella ma molto fredda)
Il mio capanno l'ho fatto tra i filari di una vigna, non è molto grande, ma forse proprio per questo motivo mi piace andarci, ho passato una bella mattinata, poi quando sono tornato alla macchina come consuetudine ho aperto il bagagliaio posteriore per far salire BYLLY
ho posato il mio zaino e come sempre ho tolto le cartucce dal serbatoio del fucile, quest'ultima cosa la faccio poggiando il piede sul paraurti posteriore e l'arma sulla coscia come appoggio per il calcio del fucile, cosi la canna va verso l'alto e non si corre nessun pericolo mentre si scarica , ma ieri ho tolto soltanto le cartucce nel serbatoio e non quella in canna, così quando ho tirato il grilletto il fucile ha sparato (nulla di grave ) nessun pericolo , perché come detto prima la canna sta verso l'alto e quindi non può recare danno .
Quello che non avevo mai considerato però l'ho scoperto attraverso il dolore atroce che mi a provocato il rinculo del calcio sul muscolo della coscia, e ancora di più nelle ore successive del pomeriggio, fino a sera , quando poi ho aperto quella bottiglia e ho assaggiato quel vino la prima cosa che mi è venuta in mente è stata di non dire ha nessuno quanto fosse buono
(me lo avrebbero finito) ma se ne sono accorti forse dalla mia espressione e quindi l'ho dovuto dividere.
Finita la cena nella quale ho bevuto un bicchiere in più del mio solito nell'alzarmi da tavola mi sono reso conto che il dolore alla coscia che prima mi dava difficoltà anche per un piccolo movimento era quasi scomparso (vino miracoloso, ho pensato).
OGGI NON SONO ANDATO A CACCIA, HO RITENUTO CHE UN ALTRO BUON BICCHIERE A PRANZO FARA' PASSARE TUTTO...

2 commenti:

  1. Il potere curativo il vino può averlo se rispondi alla sua musica, se suona bene: lui vino, tu vivo...
    Il suono dello sparo del fucile non so quanto sia musica - mi viene in mente che potrebbe esserlo se tu fossi aggredito da un animale feroce e capace di ucciderti e qualcuno gli sparasse salvandoti la vita, o tu stesso gli puntassi la tua arma e non fossi certo di averla carica: allora lo sparo sarebbe per te musica, di salvezza. Non credo che tu a caccia corra simili pericoli - a meno che uno stormo di tordi un giorno non ti attaccasse come nel film di Hitchcock - per cui quel suono, di sparo per gioco a senso unico, è solo di morte, senza salvezza difensiva di nessuno, e sono sicuro che tu nel suonare quello strumento non provi ciò che proveresti se salvassi la tua vita o, ancor più, se salvassi la vita di una persona che ami, o gli portassi del cibo necessario alla sua sopravvivenza.
    Questo per dirti: lo sparo involontario per avere dimenticato la cartuccia in canna è un incidente. Ti puoi fermare qui. Sparo di cartuccia lasciata in canna è descrizione - certezza. Incidente per dimenticanza è ipotesi esplicativa: attribuisci al caso ciò che è accaduto, e al caso aggiungi dimenticanza, cioè assenza di volontà, qualsiasi tipo di volontà da parte tua = incidente causato da una tua dimenticanza. Ripeto: ti puoi fermare qui. Se invece volessi andare nell'incerto e nel meno probabile (la dimenticanza, pur essendo una ipotesi, è molto probabile, quasi certa ma non come il fatto che hai esploso la cartuccia restata in canna) allora, tra le altre ipotesi che potrebbero affacciarsi alla tua coscienza potresti pensare che...

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  2. HAI RAGIONE NON E' STATA UNA MUSICA PIACEVOLE, PERO' PENSO CHE NON SEMPRE E' UN CASO, SERVE QUALCHE VOLTA , TI FA RICORDARE E PENSARE PROPRIO A QUEL (CHE)

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