lunedì 11 agosto 2014

IL TEMPO DEL GAMBERO

A volte mi ritrovo a pensare: che cos'è il tempo? Uno spazio dove la nostra esistenza ha un luogo? E quale spazio può occupare questa mia esistenza, e per quanto?
Se fossi io un credente che dio ha creato noi, la terra, gli animali, la natura dovrei dire che starò in questo tempo o spazio che occupo fin quando lui vorrà.
Ma la mia opinione non va in questa direzione, penso che tutto sia legato sempre e solo a noi stessi e a chi ci ha messo al mondo, in un certo modo siamo noi a stabilire quanto tempo si può stare, perché anche le malattie spesso nascono da noi stessi. Penso alla natura che nasce e muore secondo come tanti fattori del mondo girano intorno ad essa, se per la natura vale il discorso che una pianta o un albero vivrà più a lungo se nasce in un luogo dove c'è il giusto apporto di sole, acqua terra buona e aria giusta, perché per noi umani non dovrebbe essere così.
A questo punto escludendo che sia dio il creatore di tutto, perché se così fosse non dovremmo assistere a ciò che tutti i giorni vediamo in tv :  morte, violenza e soprattutto bambini uccisi da malattie e guerre stupide senza che sappiano ancora cosa è la vita stessa ; detto questo continuo con il pensare che se l'essere umano ragionasse di più sul suo da fare, la sua vita sarebbe senza dubbio più lunga e migliore.
Fumare fa male ma una grande maggioranza fuma, bere troppo fa male ma purtroppo avviene il contrario, avere comportamenti non corretti nei confronti altrui è sbagliato ma ognuno pensa solo a ciò che arricchisce la sua bramosia, fare figli non è sbagliato, ma se farli sapendo che per loro non fosse possibile la serenità lo diventerebbe, innamorarsi seguendo solo il cuore lasciando la mente troppo distaccata non porta bene all'amore stesso ma si dice sempre: "va dove ti porta il cuore", e poi penso che la cosa più grave sia la grande ossessione che assale la maggior parte di noi , il denaro, ( il male peggiore) perché da li nascono molte radici di ciò che accade nella vita.
purtroppo però compreso me che sto scrivendo questo, siamo umani, con questo non voglio dire che dovremmo essere macchine perfette, ma siamo capaci di farle, e se siamo stati capaci di crearle perché  non riusciamo a capire che viviamo come i gamberi???

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