Per lui stesso, però, come anche per gli altri, la decisione diventa certa soltanto con l'azione."
"Come gli eventi saranno sempre conformi al destino, cioè all'infinita concatenazione delle cause, così le nostre azioni saranno sempre conformi al nostro carattere; ma, come non possiamo sapere prima il nostro destino, così non possiamo sapere prima il nostro carattere, ma unicamente dopo, con l'esperienza: così veniamo a conoscere gli altri e noi stessi."
(A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione)
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